Nel 1833, in seguito all’invenzione di una macchina per tagliare e realizzare i pignoni degli orologi dall’acciaio, Antoine LeCoultre aprì un piccolo atelier orologiero a Le Sentier, dove mise a frutto le sue capacità orologiere per creare segnatempo di alta qualità. Nel 1844 inventò lo strumento di misurazione più preciso al mondo, il Milionometro, e nel 1847 creò un sistema che non necessitava di chiavi per caricare e impostare gli orologi. Quattro anni dopo ricevette una medaglia d’oro per l’impegno dedicato alla precisione e la meccanizzazione dei segnatempo alla prima Esposizione Universale a Londra.
Nel 1866, in un’epoca in cui le abilità orologiere erano distribuite fra centinaia di piccoli atelier, Antoine e suo figlio, Elie LeCoultre, fondarono la prima manifattura a tutti gli effetti della Vallée de Joux, LeCoultre & Cie., riunendo tutte le competenze dei loro dipendenti sotto un unico tetto. Con questa impostazione, nel 1870 crearono i primi processi produttivi parzialmente meccanizzati per movimenti con complicazioni.
Nel 1903 Edmond Jaeger, orologiaio parigino che lavorava per la Marine nationale francese, propose ai produttori svizzeri di realizzare e produrre i movimenti ultrasottili da lui inventati.[4]
Jacques-David LeCoultre, nipote di Antoine, responsabile della produzione alla LeCoultre & Cie., raccolse la sfida e creò una collezione di orologi da tasca ultrasottili, fra cui il più sottile al mondo nel 1907, dotato di Calibro LeCoultre 145.
Nel 1937 la collaborazione fra Jaeger e LeCoultre diede origine al nuovo nome ufficiale dell’azienda: Jaeger-LeCoultre.
Dalla fondazione di Jaeger-LeCoultre l’azienda ha prodotto oltre 1.242 differenti calibri, ha registrato circa 400 brevetti e ha creato centinaia di invenzioni.